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A Mercato Saraceno va in scena l'edizione speciale della Scuola di paesaggio Emilio Sereni Paesaggi in transizione ambientale, digitale e culturale

La grande macchina organizzativa che da mesi sta lavorando al progetto dell’edizione speciale della Scuola di «Paesaggio «Emilio Sereni», dell’Istituto “Alcide Cervi”, consolidata esperienza di studi superiori intitolata al più importante storico del paesaggio agrario italiano, è pronta ad accogliere prestigiosi intellettuali, docenti universitari, studenti e tecnici del paesaggio, del turismo e dell’industria, che per tre giorni saranno nella Valle del Savio per confrontarsi su “Paesaggi in transizione ambientale, digitale e culturale” sotto la direzione scientifica di Alessia Morigi, Professoressa di Archeologia del Paesaggio dell’Università di Parma e Presidente della Società di Studi Romagnoli.

Una grande opportunità per tutta la Valle del Savio che da venerdì 1 a domenica 3 settembre ospiterà più di 150 persone tra docenti e iscritti, molti dei quali arriveranno da fuori Regione, per confrontarsi tra lezioni frontali, laboratori, incontri e momenti conviviali, e soprattutto per “toccare con mano” cosa è stata l’alluvione di maggio.

A Palazzo Dolcini di Mercato Saraceno, luogo cardine della Summer School, oltre alle lezioni frontali tenute da docenti di numerosi atenei, si terranno workshop, presentazioni di libri, mostre, proiezioni di film, momenti di confronto e di convivialità mentre le lezioni al museo si terranno all’archeologico di Sarsina, la Pieve di Monte Sorbo e la Biblioteca Malatestiana di Cesena.

La Scuola inizierà venerdì 1 settembre con i saluti Monica Rossi, Sindaca di Mercato Saraceno Albertina Soliani, Presidente Istituto “Alcide Cervi”, Paolo Andrei, Magnifico Rettore dell’Università di Parma, Marino Mengozzi, Vicepresidente Società di Studi Romagnoli, Sandra Zampa, Senatrice della Repubblica, Marco Baccini, Sindaco di Bagno di Romagna e Assessore dell’Unione dei Comuni Valle del Savio con delega al Turismo

Dopo i saluti istituzionali uno dei momenti più attesi, la Lectio magistralis del teologo e filosofo Vito Mancuso dal titolo “Ciò che passa, ciò che rimane. Per una transizione da esseri umani”.

Sabato 2 settembre i lavori saranno avviati da Andrea Corsini, Assessore della Regione Emilia-Romagna con delega al turismo. Il pomeriggio invece sarà caratterizzato dalla visita al museo archeologico di Sarsina e Pieve di Monte Sorbo mentre alla sera verrà proiettato il Film “EST, dittatura last minute” ispirato al racconto Addio Ceausescu, di Maurizio Paganelli e del mercatese Andrea Riceputi. Domenica 3 settembre ampio spazio alla tavola rotonda “Transitare oltre (l’emergenza): progetti, programmi, prospettive per il rilancio dei paesaggi produttivi romagnoli” coordinata dalla Consigliera Regionale Lia Montalti, con i protagonisti della scena produttiva emiliano-romagnola: Malaguti, CNA, Graziani Packaging, Fiere di Parma, Agia Romagna, Associazione dei Giovani Imprenditori Agricoli della CIA Confederazione Italiana agricoltori, , Righi Group, Plastisavio, Technogym - Wellness Foundation.

La scuola di Paesaggio volgerà a conclusione con i saluti della direttrice scientifica Dottoressa Alessia Morigi e con la visita alla Biblioteca Malatestiana di Cesena.

“Siamo orgogliosi – commenta la Sindaca di Mercato Saraceno Monica Rossi, in rappresentanza dell’Unione dei Comuni Valle Savio – di poter ospitare questo interessante progetto di alta formazione culturale e anche turistico che vede mobilitata tutta l’Unione, che ha colto al volo questa prestigiosa opportunità. Saranno tre giorni in cui politica, tecnici e studiosi si confronteranno su temi importanti, tre giorni per fare conoscere il bellissimo territorio romagnolo ad un’ampia platea, tre giorni di condivisioni e di buon vivere. Siamo soddisfatti che questo evento abbia riscosso moltissimo interesse e siamo sicuri che questo porterà linfa vitale a tutto il nostro territorio a partire dal comparto turistico che ci sta molto a cuore”.

“È il nostro abbraccio alla Romagna, è il nostro impegno per rispondere alle grandi sfide di oggi con responsabilità, con competenza, con fiducia. grazie soprattutto alle comunità di Mercato Saraceno e della Valle del Savio, a tutta la Romagna, all’Università di Parma e a tutti i soggetti culturali e istituzionali protagonisti della Scuola”, commenta Albertina Soliani, Presidente dell’Istituto “Alcide Cervi”. “Una Scuola per aprire orizzonti sul futuro, con tutte le nostre forze. Un grazie speciale ad Alessia Morigi, archeologa dell’Università di Parma, componente del Comitato scientifico dell’Istituto Cervi e Presidente della Società di studi romagnoli, figlia di Mercato Saraceno”.

La direzione scientifica del progetto è affidata ad Alessia Morigi, Professoressa di Archeologia del Paesaggio dell’Università di Parma e Presidente della Società di Studi Romagnoli. L’organizzazione della Scuola è a cura dell’Istituto “Alcide Cervi”, dell’Unione dei Comuni Valle del Savio e dell’Università di Parma.