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Giovedì 8 ottobre si è svolto il terzo meeting on-line del progetto INTARSI; è stata l’occasione per un aggiornamento sulle attività in corso ed una condivisione delle criticità territoriali causate dal perdurare dell’emergenza sanitaria.
Dopo un aggiornamento amministrativo del Capofila, i partner hanno condiviso lo stato di avanzamento delle attività in corso sui territori ed in particolare: la costituzione di equipe multidisciplinari per la presa in carico integrata di nuclei familiari; la sottoscrizione di Protocolli con gli stakeholders territoriali sugli obiettivi del progetto; la ricognizione dei nuclei da coinvolgere nelle attività sperimentali rivolte ai destinatari indiretti.

Dopo il giro di tavolo il meeting è proseguito con la presentazione di ANCI i risultati del questionario per la rilevazione del fabbisogno formativo, uno strumento costruito in collaborazione con CIAC e il supporto di ASP Unione Valle Savio, per rilevare le esigenze specifiche degli operatori e costruire un calendario di eventi formativi efficace.

Al centro del progetto INTARSI vi è infatti l’azione di Capacity Building rivolta ad operatori pubblici e privati e al mondo del volontariato del terzo settore che si occupano in particolare della gestione di nuclei familiari di cittadini di Paesi Terzi.

Al questionario hanno risposto 161 persone con una buona distribuzione tra operatori pubblici e privati e anche volontari.
A partire dal questionario, nei prossimi mesi, i partner costruiranno un piano per l’offerta formativa gratutio che si svilupperà per tutto il corso del 2021 e che prevederà un focus su diversi temi di interesse e che verrà promosso a livello regionale e a livello territoriale in modo da costruire un percorso ad hoc per operatori pubblici, privati e volontari che in regione lavorano sui temi dell’integrazione e dell’accompagnamento delle famiglie di Paesi Terzi.