Progetti

 

Più sicuri insieme

 

Il progetto si è svolto nell'arco di circa due mesi, da fine marzo a maggio, ed ha visto coinvolti circa 800 bambini e gli insegnanti della scuola primaria dei sei plessi scolastici facenti parte del 4° Circolo di Cesena: Fiorita, S.D'Acquisto, Ponte Pietra, Macerone, Calisese e Montiano.


La scuola stessa e, soprattutto le rappresentanze dei genitori, hanno fortemente voluto e sostenuto questa iniziativa, ma la reale motivazione che ha portato alla predisposizione di questo progetto è stata una considerazione effettivamente molto semplice: negli ultimi anni, anche per via dei recenti eventi sismici, sta maturando nella popolazione una crescente sensibilità alle tematiche in oggetto ed, in generale, alla cultura della conoscenza e della prevenzione dei rischi. Uno dei migliori mezzi per veicolare le informazioni su questi argomenti è senza dubbio la scuola che può riuscire ad indirizzare in modo particolare i bambini, fortemente ricettivi in questo periodo della loro vita, verso corretti comportamenti di autoprotezione. Quale valore aggiunto di questo progetto, si consideri che bambini, adeguatamente stimolati, trasferiscono a loro volta il "messaggio" ai genitori in famiglia completando, in tal modo, un efficace circuito informativo.

La finalità principale del presente progetto è la promozione, all'interno del mondo scolastico, delle seguenti conoscenze:
 

  • "sistema" della protezione civile, cioè insieme di strutture, istituzioni e organizzazioni che operano nel campo e a cui far riferimento in caso di emergenza;
  • rischi territoriali, in particolare quello sismico, e livelli di vulnerabilità del territorio;
  • buone norme e comportamenti da adottare in caso di emergenza o, comunque, misure utili a prevenire o limitare possibili rischi.

 
L'esperienza maturata servirà a creare una rete di collegamento fra scuola e istituzioni locali preposte alle attività di protezione civile al fine di sostenere percorsi didattici dedicati: inoltre, risulta un passaggio fondamentale per l'individuazione di un modello tipico avente un sufficiente grado di flessibilità da poter essere utilizzato per future iniziative con scuole anche di diverso grado ed esportato in diversi contesti e realtà territoriali.
L'obiettivo primario resta, comunque, quello di stimolare la consapevolezza che ogni persona può contribuire alla riduzione dei rischi, di sviluppare nel bambino la capacità di affrontare correttamente situazioni pericolose, di introdurre valori fondamentali come quello della solidarietà; si evidenzia peraltro che l'aspetto ludico e giocoso, un linguaggio appropriato e metodologie attive sono stati posti in primissimo piano quale fattore determinante per il passaggio delle informazioni ai piccoli.

I soggetti coinvolti nell'iniziativa sono:

-     bambini e insegnanti delle scuole elementari facenti parte del 4° Circolo di Cesena
-     ufficio Protezione Civile del Comune di Cesena
-     C.R.I. comitato locale di Cesena e Unità Cinofile di Forlì
-     Vigili del Fuoco volontari
-     Corpo Forestale dello Stato           
-     Associazioni locali di volontariato di protezione civile (A.N.A., A.R.I., G.E.V., C.I.C.)
-     A.V.I.S.

La proposta di lavoro fatta alla scuola è stata definita anche tenendo conto del limitato tempo a disposizione degli insegnanti ed in considerazione del fatto che dovrà svolgere una funzione propedeutica alla predisposizione di un progetto di più ampio respiro da attivare con l'inizio del prossimo anno scolastico. 
La scuola ha provveduto a far visionare a tutte le classi un DVD sui temi della protezione civile contenente le informazioni opportunamente adattate per essere trasmesse ai bambini come momento di educazione alla sicurezza in generale e come stimolo delle capacità del bambino, con il fine ultimo di portarlo a riflettere sui possibili rischi, sui pericoli della vita quotidiana, a vincere le proprie paure e ad agire sempre "in sicurezza". Gli argomenti trattati sono stati successivamente ripresi dagli insegnanti con i bambini in maniera interdisciplinare e trasversale alle varie materie, attraverso modalità didattiche adeguate all'età dei bambini di ogni classe, entro l'orario delle lezioni.
I contenuti dei DVD visionati hanno trattato indicativamente i seguenti argomenti:

1.     organizzazione del sistema di Protezione Civile: informazione generale sulle strutture e sui
        ruoli delle istituzioni preposte
2.     i rischi territoriali (terremoto, alluvione, incendio) e relative misure di autoprotezione 
3.     i rischi a casa e nella scuola, come individuarli e prevenirli


Parallelamente all'iniziativa, è stato proposto un "concorso" in cui i migliori lavori realizzati dai bambini (disegni, cartelloni, testi, slogan, ecc...) saranno premiati in occasione di una manifestazione conclusiva alla ripresa dell'anno scolastico, poiché si è convinti che fissare le proprie impressioni in un foglio di carta sia un ottimo metodo per far sì che il bambino acquisisca stabilmente le informazioni fornite: le classi vincitrici riceveranno in premio dei libri per le biblioteche scolastiche forniti da sponsor.
Gli argomenti trattati sono stati inoltre ripresi, in forma più adeguata al target, e riproposti ai genitori e  al personale insegnante in occasione di una serata pubblica di divulgazione.

Al termine delle attività formative, sono state organizzate tre mattinate in cui le scuole a gruppi di due hanno partecipato alla "Festa della Protezione Civile" insieme a tutti gli "attori" del presente progetto. Questa fase si è rivelata altrettanto importante in quanto ha consentito ai bambini di mettere in pratica le nozioni apprese e interagire con le diverse componenti del sistema, ciascuna con la propria divisa che identifica la propria specialità ma legati da un obiettivo comune; erano infatti presenti:
 
  • ambulanze con personale di Croce Rossa, 118 e Croce Verde;
  • automezzo VV.F. con personale volontario;
  • attrezzature diverse in dotazione alle componenti della protezione civile (insaccatrice automatica per sabbia, motopompa, torre faro, attrezzature subacquee, ecc...);
  • "gioco dell'oca" gigante sulla sicurezza con animazione ed attività varie (ad es. preparazione zainetto di emergenza, cruciverba e memory sulla pro-civ, ecc...);

 
A conclusione del progetto è stato programmato un debriefing interno e l'organizzazione di una manifestazione pubblica con esposizione e pubblicazione del materiale prodotto dai bambini.
Il bilancio del progetto nel suo complesso ci è sembrato estremamente positivo.
La scuola, propositiva ma inizialmente forse perplessa sull'esito finale del progetto, si è dichiarata più che soddisfatta: la Dirigente ha espresso parole di particolare apprezzamento per l'organizzazione e la qualità del lavoro svolto e dei risultati ottenuti.
Gli Enti ed Associazioni di volontariato coinvolti si sono dimostrati eccezionalmente disponibili ed hanno dato prova della consueta grande professionalità: è stata anche l'occasione per scoprire in alcuni di loro un'ottima predisposizione per l'insegnamento ai bambini!!!
Infine, da ultimi ma non ultimi, i bambini. A detta degli insegnanti, si sono dimostrati estremamente interessati agli argomenti proposti in classe, attenti nella visione dei cartoni animati e quindi molto preparati  nella discussione dei temi trattati e nella trasposizione di quanto imparato nei propri elaborati. Durante le manifestazioni "pratiche" l'entusiasmo è stato veramente eccezionale: i bambini sono saliti sulle ambulanze dove è stato spiegato loro il funzionamento di tutte le apparecchiature, hanno visto come funzionano le attrezzature del camion dei Vigili del Fuoco, hanno imparato come si  trattano i cani grazie all'unità cinofila, hanno ascoltato come ci si deve comportare nei boschi e a contatto con la natura, hanno confezionato i sacchi di sabbia a protezione delle alluvioni, hanno appreso il giusto comportamento da tenere quando si scende in acqua, hanno acquisito i principali concetti sulla sicurezza giocando al gioco dell'oca gigante ed hanno imparato perché è importante donare il sangue quando diventeranno grandi.

La scuola e le istituzioni, unitamente alle famiglie, rivestono un ruolo determinante in questa importantissima opera di prevenzione. Anche se solo qualcuno dei concetti che si è cercato di far apprendere ai bambini è stato assimilato da loro come un "automatismo" o una normale abitudine di vita, si è convinti di aver raggiunto un grande risultato.