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Nuovo Regolamento sul vincolo idrogeologico: le principali novità

Dal 18 giugno 2018 entrerà in vigore il nuovo regolamento per la gestione del vincolo idrogeologico (approvato con delibera di Consiglio n. 13 del 26/04/2018) con alcune importanti novità, di seguito elencate:
 
 
MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLE PRATICHE
Le pratiche di vincolo idrogeologico vanno presentate esclusivamente in modalità telematica, o tramite il portale Accesso Unitario o a mezzo Posta Elettronica Certificata PEC.
Per un periodo transitorio di 3 mesi dalla data di entrata in vigore del nuovo atto regolamentare, è comunque ammesso l'inoltro della documentazione amministrativa e tecnica secondo la precedente modalità, ovvero in formato cartaceo unitamente, nei casi richiesti, a una copia su supporto informatico); questo al fine di consentire la graduale transizione delle modalità di presentazione dell'istanze e delle comunicazioni di inizio attività di Vincolo Idrogeologico
 
 
SEMPLIFICAZIONE DELLA PROCEDURA DI PROROGA
La proroga temporale dei termini di validità dell'autorizzazione per l'effettuazione di opere e/o interventi ricadenti in zone sottoposte a regime di Vincolo Idrogeologico può essere ottenuta mediante apposita Comunicazione, in luogo dell'attuale regime autorizzatorio
 
 
CASI PARTICOLARI DI GRAVITA' O PERICOLO
in casi particolari di accertata gravità o pericolo per l'incolumità di persone o cose, i soggetti privati possono realizzare interventi e/o opere sugli immobili previa presentazione di una domanda convalidata da un tecnico abilitato, nella quale devono essere illustrate e motivate le ragioni di urgenza ed inderogabilità dei lavori, senza necessità di allegare la documentazione progettuale prevista
 
 
TERMINI RIDOTTI PER L'INOLTRO DI INTEGRAZIONI
L'inoltro della eventuale documentazione integrativa va fatto in un'unica soluzione entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta, anziché 90 giorni come precedentemente previsto;
 
 
STANDARD DEI FORMATI DIGITALI RICHIESTI
 degli aspetti tecnici di dettaglio inerenti gli standard dei formati digitali richiesti per gli elaborati tecnici ed amministrativi sia delle istanze che delle comunicazioni
 
 
PROCURA SPECIALE
La "procura speciale" consente di eleggere il domicilio speciale elettronico del tecnico professionista ovvero dello studio professionale per l'invio di tutti gli atti e le comunicazioni inerenti la pratica e/o il procedimento amministrativo, e la ricezione di atti e provvedimenti, anche limitativi della sfera giuridica del delegante, presso l'indirizzo di posta elettronica del procuratore che provvede alla trasmissione telematica
 
NUOVA MODULISTICA
A seguito dell'adozione del nuovo regolamento è stata adeguata anche la modulistica per la presentazione delle istanze e delle comunicazioni di inizio attività