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E45: contributi a sostegno di imprese e famiglie

L’Unione Valle Savio è pronta ad erogare i contributi a sostegno delle imprese e dei lavoratori che hanno subito disagi dalla chiusura della E45, che a giorni riceveranno un bonifico bancario con l’importo risultante dalla distribuzione delle risorse disponibili.


Ad annunciarlo sono i 6 Sindaci dell’Unione Valle Savio, Enzo Lattuca neo presidente dell’Unione e Sindaco di Cesena, Marco Baccini Sindaco di Bagno di Romagna, Enrico Salvi Sindaco di Verghereto, Enrico Cangini Sindaco di Sarsina, Monica Rossi Sindaco di Mercato Saraceno e Fabio Molari Sindaco di Montiano, che in questi mesi hanno lavorato insieme allo staff dell’Unione Valle Savio, alle Associazioni imprenditoriali e sindacali del territorio, nell’ambito della procedura ad evidenza pubblica attivata per distribuire il contributo di € 500.000 messo a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna a seguito della dichiarazione dello stato di crisi regionale dopo la chiusura del Ponte Puleto sulla E45.

"Dopo una prima indagine conoscitiva, diretta ad avere un primo monitoraggio sulla situazione di disagio di cittadini e imprese conseguente alla chiusura del viadotto “Puleto”, nei territori dell’Unione Valle del Savio e dei Comuni di Sogliano al Rubicone, Sant’Agata Feltria e Roncofreddo – spiega il Sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini – è stato aperto un bando pubblico per la distribuzione delle risorse.

La precedente indagine conoscitiva ci ha permesso di individuare i criteri di riparto delle risorse a disposizione a fronte delle maggiori richieste di contributo che sono risultate ammontare a € 1.397.800. 

Insieme alle Associazioni imprenditoriali e sindacali ed alla Regione Emilia-Romagna abbiamo quindi lavorato per individuare criteri da porre alla base del bando pubblico – spiega Baccini – che permettessero una più equa distribuzione dei fondi, così da ristorare le imprese di più ridotte dimensioni ma il cui danno è stato proporzionalmente maggiore.


Delle 75 imprese e 13 cittadini che avevano segnalato il proprio disagio nell’ambito dell’indagine conoscitiva, hanno poi fatto richiesta di contributo nel successivo bando pubblico 52 imprese e 10 cittadini. Dall’istruttoria che ne è seguita, poi, le domande presentate da 1 impresa e da 2 cittadini sono
risultate risultano non conformi ai requisiti previsti dall’Avviso Pubblico e pertanto non possono essere ammesse a contribuzione. 3 sono le imprese ammesse con riserva."


"La notizia che desta soddisfazione – dichiara il Sindaco di Bagno di Romagna, che ha seguito quotidianamente la questione – è quella per cui tutte le imprese (48) riceveranno un contributo che si attesta in media fra il 45% ed il 100% dell’importo richiesto.
I cittadini (8) ammessi riceveranno invece un contributo forfettario di € 500,00 ciascuno.
Si è trattato di un lavoro impegnativo, ma che dimostra l’efficienza con la quale la “macchina organizzativa” ha lavorato.

Nei 6 mesi che sono intercorsi dal giorno della chiusura – spiega Marco Baccini – abbiamo lavorato in più tavoli, ove ogni interlocutore è stato propositivo, concreto e impegnato.

La Regione Emilia-Romagna, con il Presidente Stefano Bonaccini in prima persona e l’Assessore Paola Gazzolo, ha riconosciuto lo stato di crisi regionale ed ha messo immediatamente a disposizione un contributo di € 50.000. Insieme alle Associazioni del mondo imprenditoriale e sindacale abbiamo condiviso il percorso e concordato ogni passaggio. Lo staff dell’Unione Valle Savio ha organizzato l’indagine conoscitiva e in tempi strettissimi ha gestito il successivo Avviso pubblico per la distribuzione delle risorse, che i nostri cittadini e imprenditori si vedranno accreditare nei prossimi giorni. 

Nel frattempo, abbiamo gestito il problema dei trasporti pubblici scolastici tra Romagna e Toscana, gestendo una pronta riorganizzazione che abbiamo finanziato con risorse del bilancio dell’Unione e con la collaborazione di AMR.
Questo risultato mi impone quindi di dare merito ad ogni attore di questa vicenda, che ha dimostrato come anche la Pubblica Amministrazione è capace di gestire bene situazioni di emergenza. 
Intanto – chiude Baccini – siamo al lavoro con l’Assessore regionale Palma Costi, in un tavolo aperto in Regione insieme alle rappresentanze sindacali e imprenditoriali per organizzare la gestione tra le Regioni Emilia-Romagna, Toscana ed Umbria lo stanziamento ministeriale di € 10 mln. a favore di lavoratori e autonomi, che rappresenterà un ulteriore occasione per il nostro territorio di ristoro degli ingenti danni economici subiti a causa della chiusura della E45."