Rischio-Meteorologico
 

Dall'analisi degli eventi meteorologici effettuata insieme ad ARPA Servizio Idro-Meteo-Clima della Regione Emilia-Romagna è stato registrato un aumento dei fenomeni temporaleschi intensi che hanno interessato il nostro territorio e che possono determinare situazioni di criticità.


La Regione Emilia Romagna e il  Sistema regionale di protezione civile hanno redatto un documento che definisce il sitema di allerta e le normwe di comportamento:"Informazioni e raccomandazioni per la mitigazione del rischio temporali e fenomeni associati". 
 

 

Il sistema di allerta


Le zone di allerta di protezione civile sono definite ai sensi del DPCM del 27 febbraio 2004.
 
1 - Giornalmente l'Agenzia regionale di protezione civile, ARPA Servizio Idro-Meteo-Clima ed il Servizio geologico, sismico della Regione Emilia-Romagna dei suoli, analizzano, sulla base delle condizioni atmosferiche, gli scenari di rischio valutando gli effetti di queste previsioni sul territorio regionale. In base a queste valutazioni, viene emesso unBollettino di Vigilanza Idrogeologica ovvero un avviso di criticità idrogeologica in cui vengono riportati sia l'evoluzione dei fenomeni sia i livelli di criticità attesi sul territorio.

2 - Nel caso in cui ci siano situazioni meteorologiche e climatiche favorevoli allo sviluppo di fenomeni intensi e la loro probabilità di accadimento per le successive 24 ore viene trasmesso un Bollettino di Attenzione Meteorologicaall'Agenzia Regionale di Protezione Civile.
 
3 -  Al ricevimento del Boelltino, l'Agenzia regionale di protezione civile emette un'Allerta di protezione civile in cui oltre alla descrizione dell'evento meteorologico atteso sono inserite indicazione riguardanti azioni e comportamenti da adottare a scopo cautelativo.
 


Norme di comportamento


Per prevenire i rischi associati ai temporali è importante sapere in anticipo come comportarsi.
 
PRIMA 
Se hai  programmato  una gita o qualsiasi altra attività all'aperto, informati sulle condizioni del tempo prima di partire, consultando i seguenti link:
Bollettini Meteo
http://www.arpa.emr.it
Bollettino di vigilanza o Avviso di criticità 
http://www.arpa.emr.it/sim/external/centrofunz/ultimo_bollettino-avviso.php 
Allerte di protezione civile
http://www.protezionecivile.emilia-romagna.it/ultimiavvisi 

QUANDO ARRIVA IL TEMPORALE
Se sei all'aperto evita  di sostare vicino ad un torrente o un corso d'acqua, anche se è in secca: in caso di pioggia intensa si può rapidamente ingrossare.
 
Se sei in automobile non sostare sui ponti, limita la velocità,  e appena possibile fai una sosta in attesa che la fase più intensa del temporale, che difficilmente dura più di mezz'ora, si attenui.  
Piogge intense possono provocare frane, colate di fango e smottamenti che potrebbero raggiungere la strada che stai percorrendo.  Se la strada è già allagata, non fermarti e cerca di raggiungere, sempre a velocità moderata, un luogo sicuro dove sostare.

In città  in caso di temporale in corso o appena avvenuto, non entrare in auto in un sottopasso se non hai la certezza che sia sgombro dall'acqua. 
-  E ricorda che anche poche decine di centimetri d'acqua posso costituire un grave pericolo. 
-  Evita di sostare in scantinati, seminterrati, piani bassi, garage, a forte rischio di allagamento durante intensi scrosci di pioggia.
 


Fulmini


-  Se sei all'interno di un struttura o in auto non uscire;
-  Se sei all'aperto non sostare accanto alle auto e cerca un riparo, camminando a passi brevi. 

All'aperto 
- stai lontano dai tronchi degli alberi più alti e non ripararti sotto alberi isolati;
- togliti di dosso oggetti metallici (orologi, braccialetti, anelli, collane, orecchini e monili), che possono causare bruciature;
- non usare il telefono cellulare o altri apparecchi a radiofrequenza; 
- liberati da ombrelli e allontanati da pali, campanili, tetti, tralicci, gru,  cime, antenne, alberi di metallo di una barca;
-  resta lontano anche dai tralicci dell'alta tensione, attraverso i quali i fulmini attirati dai cavi elettrici - rischiano di scaricarsi a terra;
- non accendere fuochi perché il calore svolge una forte funzione catalizzatrice.
 
Al mare o al lago 
esci immediatamente dall'acqua e allontanati dalla riva, così come dal bordo di una piscina all'aperto, liberati di ombrelli, ombrelloni, canne da pesca e qualsiasi altro oggetto appuntito di medie o grandi dimensioni. 

In montagna 
liberati di eventuali piccozze o sci, allontanati dai percorsi attrezzati con funi e scale metalliche e scendi di quota, evitando di rimanere su punti esposti come creste o vette e cerca riparo all'interno dell'automobile oppure all'interno di una grotta, di una costruzione o anche un bivacco, una cappella o un fienile, sempre mantenendo una certa distanza dalle pareti;
stai accovacciato a piedi uniti oppure seduto sullo zaino, non sdraiarti o sederti per terra;se siete in gruppo non tenetevi per mano, ma rimanete distanti una decina di metri l'uno dall'altro.
 
In campeggio sosta in una struttura in muratura, per esempio i servizi del camping. 

In tenda non toccare le strutture metalliche e le pareti ed evita qualsiasi  contatto con oggetti metallici collegati all'impianto elettrico (es. condizionatori)
 
In casa 
- Non utilizzare apparecchiature collegate alla  rete elettrica e il telefono fisso;
- Lascia spenti televisore,  computer, asciugacapelli, ferro da stiro ed elettrodomestici (staccando spine e antenne);
- Non toccare gli elementi metallici collegati all'esterno, come condutture, tubature,  caloriferi ed impianto elettrico;
- Evita ogni contatto con l'acqua;
- Non sostare sotto tettoie e balconi, riparati invece all'interno della casa mantenendoti a distanza dalle pareti e da porte e finestre, assicurandoti che siano chiuse.
 
Alla guida  resta con i finestrini chiusi e l'antenna della radio staccata o almeno abbassata, ed  evita di toccare parti metalliche. 

RICORDA: se una persona  viene colpita da un fulmine non rimane carica elettricamente e non è quindi rischioso prestarle soccorso, ad esempio con la respirazione bocca a bocca e il massaggio cardiaco. 
L'80% delle persone colpite da un fulmine sopravvive se viene soccorsa tempestivamente. 



Raffiche di vento


All'aperto allontanati da aree verdi,  strade alberate e da tutte le strutture all'aperto, come tensostrutture, impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali, pubblicitarie. 

In montagna  non utilizzare gli impianti di risalita, perché potrebbero verificarsi interruzioni nel funzionamento. 

Al mare  evita di sostare sul litorale, su moli e pontili; il vento può provocare improvvise mareggiate. Evita di nuotare o di uscire in barca.  

Alla guida  fai una sosta o comunque  modera la velocità;stai particolarmente attento sui viadotti e all'uscita dalle gallerie, soprattutto se sei al volante di furgoni, mezzi telonati, autocaravan o roulotte.
 
In casa o sul posto di lavoro stai lontano da finestre e vetrate; sistema e fissa tutti gli oggetti nelle aree esposte al vento che rischiano di essere trasportati dalle raffiche (vasi ed altri oggetti su davanzali o balconi, antenne o coperture/rivestimenti di tetti sistemati in modo precario, ecc.). 
 


Trombe d'aria


Le trombe d'aria sono molto pericolose per l'elevata velocità dei loro venti, che possono danneggiare edifici, rompere vetri, scoperchiare tetti, distorcere  tralicci dell'alta tensione, sradicare alberi. 
Il materiale risucchiato dalla tromba d'aria, una volta esaurita la spinta ascensionale, ricade a terra anche a notevole distanza, mettendo a rischio la vita delle persone. 

 
NORME DI COMPORTAMENTO GENERALI 
- Allontanati da finestre e vetrate;
- Non rifugiarti in mansarda perché il tetto può essere divelto dalla furia del vento;Fermati ai piani più bassi;
- Stacca luce e gas per evitare cortocircuiti e perdite di gas, per i danni provocati dal vento;
- Non ripararti a ridosso dei muri perimetrali di case o strade perché possono crollare sotto la spinta del vento;Abbandona auto o roulotte, perché possono essere trascinate via dal vento;
- Se non trovi un rifugio adatto, distenditi supino a terra, negli avvallamenti del terreno.