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Emergenza E45, i Sindaci chiedono nuovamente un incontro al Ministro Di Maio per sollecitare interventi urgenti a sostegno delle imprese

I Sindaci dell’Unione Valle Savio e della Romagna tornano a rivolgersi con una lettera al Ministro dello Sviluppo Economico, Lavoro e Politiche Sociali Luigi Di Maio per sollecitare interventi urgenti a sostegno delle imprese dei loro territori, gravemente colpite dalla chiusura della E45, chiedendogli di fissare un incontro già nei prossimi giorni.

“Nell’incontro di ieri (5 marzo) - si legge nella lettera - in cui ci è stato garantito  che nel “Decretone sul reddito di cittadinanza e quota 100” verrà inserito un emendamento che per noi varrà 8 milioni di euro (destinato ai lavoratori in cassa integrazione, ad orario ridotto di lavoro, ed alle imprese che hanno già sospeso la loro attività), nulla si è potuto decidere per le imprese (e sono tante) che si trovano in difficoltà a seguito dell’emergenza E45 perché costrette, da un lato, a sostenere costi aggiuntivi mentre, dall’altro, hanno visto crollare il loro fatturato”.

I Sindaci non nascondono la loro preoccupazione, in particolare per i settori più colpiti: quello dell’autotrasporto – che con la chiusura dell’E45 ha un danno mensile valutabile, secondo Unioncamere Emilia-Romagna, in circa 5 milioni di euro –, e quello del turismo, che paga dazio per quasi 800.000 euro al mese.

La comunicazione dei Sindaci si conclude, oltre che con la richiesta di un incontro urgente, anche con l’auspicio che questa volta il Ministro Di Maio possa essere presente di persona all’incontro.

Di seguito il testo integrale della lettera:

 

 

Egregio Sig. Ministro,

a seguito dell’incontro tenutosi ieri, martedì 5 marzo, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sull’emergenza determinata dalla chiusura della superstrada E45, durante il quale il vice capo di Gabinetto del Ministero, Dott. Pasquale Staropoli, ci ha garantito che nel “Decretone sul reddito di cittadinanza e quota 100” verrà inserito un emendamento che per noi varrà 8 milioni di euro (destinato ai lavoratori in cassa integrazione, ad orario ridotto di lavoro, ed alle imprese che hanno già sospeso la loro attività), con la presente siamo a chiederLe un nuovo incontro nella Sua qualità di Ministro dello Sviluppo Economico.

Infatti nell’incontro di ieri nulla si è potuto decidere per le imprese (e sono tante) che si trovano in difficoltà a seguito dell’emergenza E45 perché costrette, da un lato, a sostenere costi aggiuntivi mentre, dall’altro, hanno visto crollare il loro fatturato. In particolare, i settori più colpiti sono quello dell’autotrasporto – che con la chiusura dell’E45 ha un danno mensile valutabile secondo Unioncamere Emilia-Romagna in circa 5 milioni di euro –, e quello del turismo, che paga dazio per quasi 800.000 euro al mese.

 

Ci auguriamo pertanto che il nuovo incontro, che auspichiamo questa volta possa vederLa presente in modo da poter interagire de visu, possa tenersi quanto prima, e confermiamo con la presente la nostra disponibilità di incontrarLa in qualunque momento, compatibilmente con la Sua agenda.

 

In attesa di un Suo riscontro, l’occasione ci è gradita per porgerLe cordiali saluti.

 

 

Paolo Lucchi – Sindaco del Comune di Cesena

Marco Baccini – Sindaco del Comune di Bagno di Romagna

Enrico Salvi – Sindaco del Comune di Verghereto

Monica Rossi – Sindaco del Comune di Mercato Saraceno

Enrico Cangini – Sindaco del Comune di Sarsina

Fabio Molari – Sindaco del Comune di Montiano

Quintino Sabattini – Sindaco del Comune di Sogliano al Rubicone

Massimo Bulbi – Sindaco del Comune di Roncofreddo

Michele De Pascale – Sindaco del Comune di Ravenna e Presidente della Provincia di Ravenna

Gabriele Fratto – Sindaco del Comune di Bertinoro e Presidente della Provincia di Forlì-Cesena

Luca Coffari – Sindaco del Comune di Cervia

Matteo Gozzoli – Sindaco del Comune di Cesenatico

Guglielmino Cerbara – Sindaco del Comune di Sant’Agata Feltria